- gr.300 di ricotta
- gr.200 di "Farina che lievita" (farina già contenente il lievito)
- gr.100 di uva sultanina
- 3 uova
- 3 cucchiai di zucchero
- 1 bicchierino di grappa (o altro liquore)
- scorza grattugiata di un limone
- una punta di cucchiaino di bicarbonato
- zucchero a velo
- olio di arachidi per la frittura

Preparazione:

Asciugare molto bene la ricotta (*) e passarla al setaccio.
Lavare l'uva sultanina e asciugarla.
Sbattere le uova, aggiungere la ricotta un po' alla volta, per evitare la formazione di grumi, unire lo zucchero, la scorza di limone, il bicarbonato, il liquore e l'uva sultanina. Infine incorporare bene la farina.
Friggere in abbondante olio caldo (non bollente, circa 160°) versando delle piccole quantità di composto con un cucchiaio.
Friggere poche frittelle alla volta, per circa 4 minuti, girandole in continuazione, in modo che risultino uniformemente dorate.
Scolare molto bene e far asciugare su carta assorbente.
Spolverizzare di zucchero a velo.

(*) Più è asciutta meno farina assorbe (possono bastare anche 150 gr.di farina), le frittelle risulteranno più morbide e saranno ottime anche l'indomani, dopo averle leggermente riscaldate per farle rinvenire.

Suggerimenti:

Mettere lo zucchero a velo prima di servire, per evitare che venga assorbito dalle frittelle.