Firenze - Cattedrale di S. Maria del Fiore, vista da San Miniato

La cattedrale di Santa Maria del Fiore è il Duomo di Firenze e si affaccia sull'omonima piazza.
La sua costruzione, iniziata sulle antiche fondazioni della chiesa di Santa Reparata nel 1296 da Arnolfo di Cambio, fu continuata da Giotto, a partire dal 1334 fino alla sua morte (1337) e portata poi a termine da Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini.
Lunga 153 metri, è la terza chiesa d'Italia per grandezza (la quinta d'Europa), dopo la Basilica di San Pietro e il Duomo di Milano e può contenere fino a trentamila persone. 
Al suo interno è visibile la più grande superficie mai decorata ad affresco: 3600 m², eseguiti tra il 1572-1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari.
Ha una pianta composta da un corpo basilicale a tre navate, saldato ad una enorme rotonda triconca che sorregge l'immensa Cupola del Brunelleschi, la più grande cupola in muratura mai costruita.
Filippo Brunelleschi costruì la più grande cupola dei sui tempi, senza la tradizionale armatura in legno. Infatti, salendo i ben 463 gradini che portano verso la cima della cupola, è possibile notare come ci sia una cupola interna, più piccola, che funge da armatura di sostegno per quella esterna. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1420 e terminarono nel 1436.
La cupola, di forma ottagonale (46 metri di diametro alla base, 114,5 metri di altezza), fu costruita senza l'uso di sostegni per sorreggere gli archi, ma usando una tecnica studiata scrupolosamente da Brunelleschi, che lottò anche con lo scetticismo dei concittadini. Obiettivo del progetto era quello di alleggerire l'imponente struttura e usare sofisticate tecniche matematiche per la sua costruzione usando anche macchine innovative.

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