Guardia svizzera

Guardie svizzere  è il nome dato ai mercenari svizzeri che hanno prestato servizio come guardie del corpo, guardie cerimoniali e guardie del palazzo presso le corti d'Europa sin dal tardo XV secolo. Erano tenute in grande stima per il valore militare, per la disciplina e la fedeltà nei confronti del signore cui giuravano obbedienza.
La Svizzera, a quel tempo paese povero, prettamente agricolo, fornì mercenari per i campi di battaglia europei dal XIV al XIX secolo.
Al giorno d'oggi, per "Guardie svizzere" s'intendono solitamente i membri della Guardia Svizzera Pontificia, un corpo armato fedelmente al servizio del Papato dal 22 gennaio 1506.
Il 22 gennaio 1506, un gruppo di 150 mercenari elvetici al comando del capitano Kaspar von Silenen, del Canton d'Uri, entrò per la prima volta in Vaticano, attraverso porta del Popolo, per servire papa Giulio II.
Successivamente il Corpo delle guardie si ampliò ulteriormente.
Le guardie svizzere non furono solo impiegate come scorta personale del papa, ma parteciparono a numerose battaglie, prima fra tutte quella avvenuta durante il sacco di Roma (6 maggio 1527) da parte di Carlo V. In quella occasione, con il loro sacrificio, permisero a papa Clemente VII di avere salva la vita. Dei 189 svizzeri se ne salvarono solo quarantadue, quelli che all'ultimo momento accompagnarono il Papa nella fuga lungo il Passetto, il passaggio che si trova in un tratto delle Mura Vaticane e che collega il Vaticano a Castel Sant'Angelo.
Al giorno d'oggi la Guardia Svizzera si occupa della vigilanza, della sicurezza e della protezione del papa all'interno del Palazzo Apostolico e presiede, congiuntamente con il Corpo della Gendarmeria Vaticana, alle cerimonie nella basilica di San Pietro e nell'aula Paolo VI.

L'uniforme
È diffusa opinione che la loro uniforme sia stata disegnata da Michelangelo (in effetti, l'artista si trovava a Roma all'arrivo del primo contingente di soldati elvetici). Si tratta, tuttavia, di una sorta di leggenda. L'attuale divisa, infatti, è stata concepita dal comandante Jules Repond nel 1914, sia pure ispirandosi all'opera di Raffaello.

Requisiti per essere ammessi a far parte della Guardia Svizzera:

  • sesso maschile.
  • cittadinanza svizzera.
  • essere di fede cattolica.
  • aver svolto il servizio militare nell'Esercito Svizzero ed aver ottenuto un certificato di buona condotta.
  • avere un'età compresa tra 18 e 30 anni.
  • avere un'altezza non inferiore a 174 centimetri.
  • essere celibe (il matrimonio è ammesso solo per i caporali e gradi superiori).
  • avere un certificato di capacità professionale o una maturità di scuola media superiore.

Torna indietro