
Lago di Misurina (Belluno) Il lago di Misurina
è il lago naturale più grande del Cadore e si trova a 1.754 m.
s.l.m. a Misurina, frazione di Auronzo di Cadore (Belluno). Il
perimetro è di 2,6 km mentre la profondità è di 5 metri. Le
particolari caratteristiche climatiche dell'area intorno al lago
rendono l'aria particolarmente adatta a chi soffre di patologie
respiratore. Infatti, nei pressi del lago si trova l'unico
centro in Italia per la cura dell'asma infantile. La maggior parte degli inverni il lago ghiaccia completamente,
divenendo cosi praticabile in tutta la sua estensione. In
inverno vi si tengono partite di polo a cavallo sulla superficie
ghiacciata.
Seconda una leggenda (resa famosa da una canzone di
Claudio Baglioni, inclusa nell'album Sabato pomeriggio),
Misurina era l'unica figlia del re Sorapis, che governava le
terre comprese tra le Tofane, l'Antelao, le Marmarole e le Tre
Cime di Lavaredo.
La bimba, capricciosa e dispettosa, era l'unica ragione di vita
di Sorapis, il quale, rimasto vedovo, attribuiva l'impertinenza
della figlioletta alla mancanza della mamma e pertanto era
sempre pronto ad accontentarla. All'età di sette anni Misurina
venne a conoscenza che la fata che viveva sul monte Cristallo
possedeva uno specchio magico, il quale dava il potere di
leggere i pensieri di chiunque vi si specchiasse. Misurina
supplicò lungamente il padre perchè le procurasse lo specchio
magico, finché Sorapis cedette. La fata non voleva accontentare
quella bimba capricciosa ma, di fronte alle lacrime di Sorapiss,
finì per acconsentire, ponendo però una condizione durissima.
Richiese, in cambio dello specchio, che Sorapis accettasse di
essere trasformato in una montagna, che avrebbe protetto con la
sua ombra i fiori del suo giardino. Quando Misurina ricevette lo
specchio e venne informata del patto si mostrò entusiasta
all'idea che suo padre diventasse una montagna, sulla quale lei
avrebbe potuto correre e giocare. In quello stesso istante,
mentre Misurina contemplava lo specchio, Sorapis cominciò la
sua trasformazione, gonfiandosi e cambiando colore: i suoi
capelli divennero alberi e le sue rughe crepacci. Misurina si
accorse improvvisamente di trovarsi in alto, sulla montagna che
era stata suo padre e, rivolgendo lo sguardo in basso, fu colta
da un capogiro e precipitò nel vuoto. Sorapis, nei suoi ultimi
istanti di vita, dovette assistere impotente alla tragica fine
della sua bambina e dai suoi occhi ancora aperti sgorgarono così
tante lacrime da formare due ruscelli, i quali si raccolsero a
valle formando un immenso lago, che prese il nome appunto di Misurina.
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