Palermo - Oratorio della Croce e del
Martorio di Cristo (detto del Sabato) (Chiesa del Gesù - Casa
Professa)
Realizzato all'interno del complesso gesuita,
l'Oratorio è uno dei capolavori della cultura decorativa
settecentesca palermitana. L'intera struttura è sta riccamente
decorata a stucco nel 1740 da Procopio Serpotta, ultimo
discendente della nota famiglia palermitana di decoratori.
L'oratorio ha perso gran parte dello splendore originario per la
scomparsa dei grandi dipinti disposti lungo l'aula e della
famosa pala d'altare opera del Novelli, a seguito della
soppressione dell'Ordine, per cui i Gesuiti dovettero
abbandonare la struttura. Dopo il loro rientro, ai primi del XIX
secolo, l'oratorio venne affidato alla congregazione della Croce
e del Martorio di Cristo e da allora detto del Sabato, giorno
delle loro riunioni.
La Chiesa del Gesù, detta Casa
Professa, è la prima chiesa eretta dai Gesuiti in Sicilia,
dove giunsero nel 1549. La Chiesa, iniziata nel 1564 fu
notevolmente ingrandita con l'aggiunta delle cappelle laterali
(1591-1633) e di una nuova cupola a metà del '600. L'interno a
croce latina e a tre navate, con profonde cappelle
intercomunicanti, transetto e presbiterio absidati e cupola,
rappresenta un magnifico esempio d'arte barocca siciliana. Le
pareti sono interamente rivestite da tarsie policrome marmoree
(dette decorazioni a mischio) o da stucchi in rilievo, con
profusione di sculture e di pitture, tutte opere condotte da
numerose schiere di artisti nel corso di due secoli.
Particolare del rivestimento interno
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