Palermo -Chiesa di S. Giovanni degli
Eremiti
La chiesa, le cui origini risalgono al VI
secolo, durante la dominazione araba fu trasformata in moschea
per essere poi nuovamente consacrata all’antico culto da Ruggero
II.
La chiesa, a tutti nota per le sue caratteristiche cupole di
colore rosso, è appoggiata con un fianco ad un corpo quadrato
anteriore (forse una moschea). L'interno è a croce, latina
divisa in campate quadrate, su ciascuna delle quali poggia una
semisfera. Il presbiterio, terminante in nicchia, è sormontato
da una cupola, come quella dei due corpi quadrangolari che la
fiancheggiano e di cui quello di sinistra si eleva a campanile.
Il chiostro,
abbellito da un lussureggiante giardino, è la parte meglio
conservata del convento antico.
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