
Bombo pascuorum Il bombo (Bombus)
è un
genere di
insetti
imenotteri
della
famiglia
delle
Apidae. Come
le api raccolgono il
nettare
ed il
polline
per nutrire i loro piccoli. Sono tra gli
insetti impollinatori
più importanti ed utili per l'uomo. I bombi sono caratterizzati da una
livrea
gialla e nera a bande, anche se ne esistono delle specie tutte
nere o con delle bande arancioni, sono generalmente più grossi e
pelosi delle comuni api ed hanno, generalmente, le bande di
colore più larghe. La principale caratteristica di questi
imenotteri
è senz'altro la soffice peluria che li ricopre e che li fa
apparire piuttosto pelosi. La foto ritrae un
Bombus pascuorum (bombo dei pascoli), una una specie in
cui il colore (arancione/fulvo) non forma evidenti bandeggi ed è
distribuito in maniera omogenea sul corpo. I bombi sono poco aggressivi; le regine
e le operaie sono in grado però di pungere ed il loro
pungiglione, non avendo seghettatura, permette loro di pungere
anche più di una volta a differenza delle api comuni. I bombi sono
insetti sociali
che vivono in piccole colonie, formate da pochi esemplari, che
non sopravvivono generalmente all'inverno. Gli unici esemplari
che sopravvivono all'inverno sono le femmine fecondate che dopo
la morte della colonia, cercheranno un luogo riparato dove
trascorrere i rigori della stagione invernale. In primavera la
femmina fecondata si sveglierà dal letargo e cercherà subito dei
fiori per rifocillarsi e cominciare a creare la nuova colonia.
In genere si tratta di piccole cavità nel terreno o negli alberi
come tane abbandonate, tronchi di alberi cavi, fessure tra muri
di pietra, ecc… La femmina provvederà a costruire una piccola
cella di cera dalla caratteristica forma ad anfora nella quale
depositerà alcune uova e che riempirà di cibo. Queste prime uova
danno origine a femmine sterili che si occuperanno, come
operaie, della raccolta di cibo per la colonia e di aiutare la
madre nella costruzione di nuove celle. A partire dalla metà
dell'estate compaiono le prime femmine in grado di riprodursi,
queste deporranno uova non fecondate che danno origine ai
maschi. I maschi feconderanno le nuove femmine nate alla fine
dell'estate e che andranno a sviluppare la nuova colonia l'anno
successivo. I bombi si nutrono del
nettare e
del
polline
dei fiori che visitano. Estraggono il nettare dai fiori grazie
alla loro lunga lingua e lo immagazzinano nel loro gozzo. Il
polline è
prelevato dai bombi sia in maniera accidentale, quando si stanno
nutrendo del
nettare e
quindi si strofinano vicino ai pistilli dei fiori che stanno
visitando, sia deliberatamente. Si accumula come polvere sul
pelo dell'insetto che lo raccoglie poi nelle apposite tasche ai
lati delle zampe (corbicula). Raccolti nettare e polline, i bombi
ritornano al loro nido e li depositano in larghe celle per l'uso
della comunità, o in celle chiuse come riserva. A differenza
delle
api i
bombi accumulano un'esigua quantità di cibo sufficiente solo per
alcuni giorni e sono quindi molto vulnerabili alle carestie.
Anche se, dato che sono insetti opportunisti, la carenza di
fiori è un problema meno grave di quanto non sia per una colonia
di api. Il
nettare è
stivato dai bombi essenzialmente nella forma in cui è raccolto,
a differenza delle api che lo fanno evaporare ottenendo il
miele. Si
presenta dunque molto acquoso e viene raramente consumato dagli
uomini.
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