Venaria Reale (Torino) - I giardini della reggia : il
giardino delle rose
La superficie del giardino è tappezzata di rose rifiorenti a
cespuglio Marie Pavie ed è circondata da pergole, realizzate con
strutture di foggia moderna, che sostengono una
varietà
storica di rosai rampicanti Alberich Barbier.
Entrambe le varietà di rose presentano una sola fioritura
annuale e raggiungono la massima fioritura nel mese di maggio.
I giardini della reggia di Venaria Reale sparirono
completamente quando i francesi di Napoleone li trasformarono in
piazza d'armi. Rimasero i disegni d'epoca, che mostravano lo
splendido
giardino all'italiana diviso in tre terrazze collegate con
scenografiche scalinate e architetture (come la torre
dell'orologio del primo cortile) che le collegano: la fontana
dell'Ercole,
il teatro ad emiciclo e i parterre. Solo di recente la reggia
di Venaria ha visto rinascere
la sua ambientazione naturale: un
complesso progetto di restauro
ha permesso, con un'operazione senza precedenti, la
ricostruzione vera e propria di un paesaggio con i suoi segni
storici ma anche con una peculiare attenzione all'estetica ed
alla fruizione moderna. I Giardini della Reggia sono oggi
diventati uno stretto straordinario connubio tra antico
e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti
archeologici e opere contemporanee. Il tutto incorniciato in
un'incomparabile visione all'infinito che non ha riscontri
analoghi fra i giardini italiani, per la magnificenza delle
prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai
boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.
La reggia -
La cappella
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