Sambucus nigra
Sambucus nigra L. è una pianta
angiosperma
dicotiledone legnosa a foglie decidue. È una specie molto
diffusa in
Italia soprattutto negli ambienti ruderali (lungo le linee
ferroviarie, parchi, ecc.), boschi umidi e rive di corsi
d'acqua. l sambuco è un arbusto alto 4-6 m. I rami
portano delle
foglie composte, di colore verde scuro, lunghe 10-30 cm. I
fiori sono ermafroditi e portati in infiorescenze (corimbi)
molto vistose, larghe 10-23 cm. I singoli fiori sono formati da
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petali fusi alla base (fiori gamopetali),
calice anch'esso gamesepalo,
ovario infero, 4
stami sporgenti. Fiorisce tra aprile e giugno. I
frutti sono delle
bacche nerastre, lucide.
Il
sambuco presenta proprietà medicinali-erboristiche riscontrabili
nei frutti e nei fiori. Tutto il resto della pianta (semi
compresi) è velenoso poiché contiene il glicoside
sambunigrina (C14H17NO6,
Numero CAS 99-19-4).
Estratti da corteccia, foglie, fiori, frutti e radici erano
usati nel trattamento di bronchiti, tosse, infezioni del sistema
respiratorio superiore e febbre. Un piccolo (N=60) trial clinico
pubblicato nel 2004 ha mostrato una riduzione della durata e
della gravità dei sintomi para-influenzali in pazienti che
assumevano un estratto di sambuco.
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