Torino - Villa della Regina
I giardini con il Belvedere superiore

La Villa della Regina è una villa seicentesca situata sulla collina di Torino.  Fa parte del circuito delle Residenze sabaude in Piemonte e dal 1997 è iscritta nella Lista del Patrimonio dell'umanità come parte del sito seriale UNESCO Residenze Sabaude.
Il complesso di vigna e giardini denominato “Villa della Regina” fu costruito sulla collina torinese, sul modello delle ville romane, dal principe cardinale Maurizio di Savoia.
Nel 1692 la Vigna passò  ad Anna d'Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II duca di Savoia, che dispose importanti interventi in quella che, dopo l’assunzione del titolo regio, sarà chiamata Villa della Regina.
L'unitarietà d’impianto, mantenuta sin dal progetto iniziale, di "Vigna" con la villa al centro di giardini all'italiana, con padiglioni aulici, grotte, giochi d'acqua e completata da orti, bosco e vigneto, fu conservata anche con la perdita di funzione di villeggiatura reale e con il passaggio nel 1868, per dono di Vittorio Emanuele II, all'Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari.
Nel corso del Novecento la mancata manutenzione, danni di guerra e interventi impropri compromisero lo straordinario complesso.
L’abbandono di edifici e giardini seguito alla soppressione dell’Istituto nel 1975 ne determinò il totale degrado.
Complessi interventi di restauro architettonico, storico-artistico e botanico intervenuti dal 1997 al 2006 hanno ristabilito la situazione conservativa di edifici e giardini.

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