Maser (Treviso) - Villa Barbaro
La Villa Barbaro di
Maser è uno dei capolavori di Andrea
Palladio(1508-80), Patrimonio dell'Umanità UNESCO, rimasta al
centro della sua fiorente tenuta agricola, dalla cui
Cantina storica escono vini di grande
pregio. Aperta
tutto l'anno, conserva il fascino della villa abitata dai
proprietari, e durante gli eventi si può godere della
straordinaria bellezza e magica atmosfera nelle diverse
stagioni. All'interno
ci sono sei
sale affrescate da Paolo Veronese, che
costituiscono il suo più esteso e importante lavoro in affresco,
dalle quali si vede il
Ninfeo con gli stucchi di Alessandro
Vittoria. Una breve passeggiata
tra i vigneti porta alla
collezione di carrozze dove sono
raccolte una trentina di esemplari dei mezzi di trasporto dei
secoli passati.
Origine della Villa
Veneta:
Verso la metà del '500 molte
famiglie patrizie veneziane decisero di investire le grandi
ricchezze accumulate nei commerci con l'Oriente nella
realizzazione di grandi imprese agricole da amministrare
direttamente. Fu allora che i Corner, i Barbaro, i Badoer, gli
Emo, i Grimani, i Foscari, detentori del potere economico e
politico, ma anche grandi studiosi di filosofia e cultori
d'arte, trovarono in Andrea Palladio il loro interprete ideale.
Nasceva così la Villa Veneta, una tipologia abitativa e
produttiva assolutamente originale, che ebbe un grande successo
poiché rispondeva nello stesso momento ad esigenze estetiche e
funzionali. Essa recepiva alcuni caratteri morfologici e
strutturali di derivazione romana imperiale che Palladio aveva
potuto conoscere sui testi antichi e nei diversi viaggi a Roma
in compagnia del suo pigmaglione, l'umanista Gian Giorgio
Trissino.
Se la Villa quindi, fatto senza precedenti, assumeva forme di
tempio classico, non dobbiamo tuttavia dimenticare che nell'età
dell'Umanesimo il tempio non aveva tanto un significato
religioso, quanto piuttosto la funzione di marcare una
differenza culturale: i segni della classicità riassumevano un
intero sistema di valori antropologici, etici ed estetici,
basati sul sapere ereditato dai Greci e dai Romani e riscoperti
dagli umanisti.
Ed ecco allora sorgere, accanto al corpo centrale destinato
all'abitazione del signore, le tipiche barchesse, le stalle, le
colombare, le abitazioni per i coloni.
Nell'arco di tre secoli varie centinaia di Ville furono
edificate nella campagna dell'entroterra Veneto e lungo i
principali corsi d'acqua, ma la nuova concezione socio economica
testimoniata dalla Villa Veneta si diffuse ovunque, arrivando
anche molto lontano e perfino nel Nuovo Mondo, nelle grandi
piantagioni del Sud degli Stati Uniti d'America.
Oggi, percorrendo le strade del Veneto, capita spesso di
incontrare qua e là Ville dall'inconfondibile impronta.
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