Citazioni celebri

Juventus vuol dire cultura e stile che distinguono i dirigenti, gli allenatori ed i giocatori juventini. Vuol dire passione e amore: la passione che unisce i milioni di tifosi in tutta Italia, in tutto il mondo; l'amore per la maglia bianconera che esplode nei momenti di trionfo  e non diminuisce in periodi meno felici. (Michel Platini)

La Juventus mi ha dato tutto. Qui ho acquistato la mia mentalità vincente, quella che ti fa dire che ogni partita è una battaglia. Ho imparato ad essere esigente con me stesso e come affrontare e superare le difficoltà. (Pavel Nedvěd)

Qui bisogna lottare sempre e quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora, la Juve non si arrende mai (Omar Sivori)

Con la Juventus ho imparato a vincere. Non so come è successo, è qualcosa che si respira nell'aria dello spogliatoio, sono concetti che vengono tramandati da giocatore in giocatore, è il sentimento che ti trasmettono milioni di tifosi e non c'è club nel mondo che ti faccia lo stesso effetto. (Edgar Davids)

La Juventus rispecchia il mio modo di pensare e vivere, Nonostante giocassi in una delle squadre più forti del mondo, la caratteristica dominante era il low profile: non eccedere nell'entusiasmo, non esagerare, nel bene e nel male. (Gianluca Pessotto)

Possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, però quello che ha di forte questa società sono i giocatori cui è stata tramandata una voglia di vincere, di primeggiare, che non è pari in nessuna altra squadra. (Gianluigi Buffon)

Alla Juve si acquisisce una abitudine mentale di sacrificio che non c'è da altre parti. Alla Juve ti insegnano che la partita più importante è sempre quella che deve venire. Alla Juve ti insegnano ad avere sempre «fame» di vittorie, a non accontentarti mai. Non è un caso che le fortune della Nazionale siano sempre coincise con la larga presenza di bianconeri in azzurro. (Claudio Gentile)

Non sono solo un tifoso mi sento un suo amante. Con la Juve sono cresciuto, lì ho passato gli anni più belli della mia vita. Ho dato il meglio di me e a volte, con grande incoscienza, sono anche andato oltre. (Antonio Cabrini)

Quando sei la Juve del secondo o terzo posto non te ne fai nulla. (David Trézéguet)

La Juventus è un club abituato a vincere e la vittoria di un trofeo, anche se importante, viene subito archiviata. (Angelo Peruzzi)

La Juventus è stata una delle ragioni della mia vita. Amo questa squadra, questa società e questi colori. (Roberto Bettega)

Lo stile Juve, oltre che un'educazione a rispettare quanti lavorano con te, è anche un'educazione a vincere. (Roberto Bettega)                                                                                      

La Juventus vuole dire vittoria. Ecco il modo più semplice per spiegare la Juve, l'ho detto tante volte in Inghilterra quando mi chiedevano di raccontare il mio periodo italiano e io non avevo tanta voglia di parlare. È semplice, dicevo, alla Juventus si vince. (John Charles)

Sono orgoglioso di essere juventino, di essere una «bandiera», come mi definite spesso, ma in realtà io sono solo una piccola parte di una grande bandiera bianconera, che cresce col passare degli anni e se ognuno di voi guarda con attenzione ci trova scritto anche il proprio nome... Perché questa bandiera continui a crescere c'è bisogno di tutti noi: restiamo uniti! (Alessandro Del Piero)                  

Giocare nella Juventus significa non accontentarsi mai. Vinto lo scudetto? Bene, c'è la Champions. Vinta la Champions? Bene, c'è l'Intercontinentale. Vinta l'Intercontinentale? Bene, c'è da rivincere lo scudetto. C'è sempre poco tempo per festeggiare. (Marcello Lippi)

La Juve è la Juve, deve stare sempre in alto. (Fabio Capello)

La Juventus è una macchina straordinaria che ogni giorno fa salire a bordo quindici milioni di suoi tifosi. (Mario Sconcerti)

La Juve è una donna, un'amante che torna all'innamorato dopo l'adulterio di una sconfitta. (Jean Cau)

JUVE, JUVE La Vecchia Signora, la Madama, la Signora Omicidi, Juve primo amore, la Fidanzata d'Italia, l'ambasciatrice d'Italia, il miglior «sponsor» per Torino e l'entità piemontese: sono soltanto i più noti nomignoli e definizioni che hanno etichettato il Football Club Juventus, una realtà sportiva, sociale e umana di ormai quasi centenaria storia, una «identità» di stile e di opere che non trova riscontri nella Penisola. (Giovanni Arpino, scrittore e giornalista)

Si scrive Juventus si pronuncia scudetto. «Vincere sempre, e con classe» è l'imperativo categorico della Signora. Nata come seleção della borghesia torinese, via via è assurta a modello: una riserva dov'è vietato illudersi, dove giocare fa rima con lavorare, dove la vocazione ha il sigillo della professione. È un carattere di ferro la fidanzata d'Italia. Dentro lo stile, c'è lo stiletto. (Giovanni Arpino, scrittore e giornalista)

Torna indietro