Macchia di vino:
se si tratta della tovaglia "bella", rimediare immediatamente
bagnandola con della grappa. Se le macchie sono di "antica
data" usare acqua ossigenata a 18 volumi, diluita con tre
quarti d'acqua.
Alt alle "farfalline": per
tenere lontane le farfalline dalla dispensa della cucina
sistemate negli scaffali, accanto alle confezioni di pasta, dei
sacchetti di tulle con dentro foglie d'alloro, chiodi di
garofano e grani di pepe.
Piastre del gas: per non sporcare le
piastre del gas su cui poggiano le pentole, rivestitele con
della carta argentata. Finito di cucinare, getterete via
l'alluminio, schizzi compresi.
Oggetti laccati: gli oggetti
laccati non vanno mai lavati con l'acqua, perchè si
rovinerebbero irrimediabilmente. Per pulirli, mantenendo la
loro pregiata lucentezza, usare della farina inumidita in olio
d'oliva.
Lavastoviglie: non tutto è possibile
lavare in lavastoviglie. E' consigliabile lavare a mano tutti
gli oggetti in alluminio anodizzato colorato, le bottiglie, il
legno, il peltro, la ghisa e soprattutto la porcellana decorata
a mano.
Parabrezza: in caso di gelo, se la
macchina è all'aperto, coprire il parabrezza con dei tappetini
di gomma, o con un telo di plastica di grosso spessore, e
fissarli con le aste del tergicristallo. Si eviterà così di
dover raschiare il ghiaccio dal vetro.
Chiave che non gira bene: lasciarla
in acqua tiepida saponata per circa un quarto d'ora, asciugarla
e spalmarla di paraffina.
Argenteria: per riporla senza correre
il rischio che annerisca è sufficiente avvolgerla in carta
d'alluminio.
Ambra:
per ridare lucentezza a questa bella resina strofinarla
energicamente con una batuffolo di cotone inumidito con due
gocce di olio di lino. Infine, togliere l'unto in eccesso
Denti del cucciolo:
perchè il cane abbia un sorriso smagliante strofinargli ogni
tanto sui denti una fetta di limone, insistendo a lungo anche
se il cucciolotto dimostrerà di non gradire.
Lavastoviglie profumata:
spremere un limone e distribuirne il succo in una vaschetta per
ghiaccio e far congelare. Al momento di utilizzare la
lavastoviglie inserire fra le posate due di questi cubetti. Al
termine del lavaggio la lavastoviglie avrà un intenso profumo
di fresco e pulito che si conserverà fino al lavaggio
successivo.
Fiori secchi: cogliere i fiori appena
i boccioli cominciano ad aprirsi e farne dei mazzetti legandoli
stretti stretti; appenderli a testa in giù in un luogo fresco,
buio e ben areato fino alla completa evaporazione dell'umidità.
Aria viziata: quando non è
possibile aprire le finestre (anche quelle del bagno), prendere
una scatola da scarpe e rivestirla con della carta fantasia,
riempirla di bicarbonato e praticarvi dei piccoli buchi sparsi.
E' un deodorante semplice ma efficace, che si può sistemare in
uno sgabuzzino o in cucina.
Filo da cucire sintetico: per ridurre
l'elettricità statica metterlo in frigorifero per qualche ora
prima di usarlo.
Ricami colorati: perchè non stingano
immergerli in acqua molto salata prima di lavarli.
Fiori finti: per farli "rivivere"
esporli per qualche minuto al vapore di acqua in ebollizione.
Idropulsore: per un'ottima pulizia
della vaschetta dell'acqua metterla a lavare in lavastoviglie.
Se nel fondo si forma del calcare versare un po' d'aceto caldo
e lasciar agire per una decina di minuti; poi sciacquare
abbondantemente.
Spugnette e scopino dei piatti:
questi oggetti sono un ricettacolo per i batteri: metterli a
lavare in lavastoviglie ogni volta che la si fa funzionare.
Lavatrice: per eliminare la schiuma
provocata da un'eccessiva dose di detersivo, aggiungere una
bella manciata di sale da cucina nella vaschetta del detersivo.
Lavori femminili: per evitare che il
sudore macchi il tessuto o il filo che si sta usando (in caso
di ricamo o lavoro a ferri o all'uncinetto) lavarsi le mani con
acqua e bicarbonato.
Marmo: in presenza di una macchia di
origine sconosciuta e resistente al comune lavaggio, ricoprirla
con sale e lasciar agire finchè la macchia non sarà assorbita
completamente. Se la macchia persiste, versare sopra al sale
del latte cagliato e lasciar agire per alcuni giorni. Pulire
poi con uno straccio umido ben strizzato.
Biberon: per una perfetta pulizia
introdurre nel biberon una manciata di riso con un po' d'acqua,
quindi sbattere energicamente e sciacquare bene.
 |