Tapparelle: dopo averle lavate ed asciugate, spruzzatele
con della cera spray . Lo sporco scivolerà via e le tapparelle
resteranno pulite più a lungo.
Mal di gola (leggero): fare
gargarismi con puro succo di limone. E' un ottimo disinfettante
e dà subito sollievo (è un consiglio del mio medico che metto
sempre in pratica).
Arieggiare le stanze: questa
operazione è molto importante, anche quando fa freddo. Per
rinnovare l'aria ad una stanza sono sufficienti però 10 minuti:
ricordarlo in inverno!
Piastra del ferro scorrevole:
sfregarla spesso con un batuffolo di cotone imbevuto di
aceto, quindi asciugarla.
Porta ombrelli: perchè
all'interno non si formi una pozza d'acqua con l'acqua
gocciolante dagli ombrelli, proteggere il fondo con uno
strato di spugnette o con un panno per i pavimenti.
Ricordarsi però di togliere poi lo straccio per evitare la
formazione di cattivi odori.
Scarpe da tennis e stivali in gomma: per evitare
il cattivo odore versare all'interno della polvere di timo,
che è anche disinfettante. Odore di fritto: bollire
una manciata di chiodi di garofano, far raffreddare e tenere
il pentolino in cucina. I chiodi di garofano sprigionano un
profumo penetrante che coprirà l'odore del fritto. Si
possono riutilizzare, rimettendoli sul fuoco, aggiungendo
altra acqua.
Odore di pesce: per togliere l'odore
di pesce dal forno o altri odori persistenti, mettere nel
forno caldo un tegame con acqua abbondante e bucce di
arancia o limone. Lavastoviglie: per evitare i
cattivi odori, quando si svuota, versarvi all'interno un
cucchiaino di aceto. Capi in lana: per impedire che
restringano al primo lavaggio, lasciarli in ammollo per
qualche ora in acqua fredda e sale grosso. Ricordarsi che
non vanno mai riposti in sacchetti di plastica. La lana
infatti ha bisogno di respirare.
Avvolgere i capi in fogli di carta velina o in sacchetti di
tela. Federe:
se presentano antiestetiche macchie gialle lasciarle a bagno
un giorno e una notte in acqua e aceto rosso. Scarpe in
pelle: per lucidarle, dopo aver passato la crema, usare
vecchi collant appallottolati: brilleranno come nuove. Scarpe scamosciate: per togliere lo sporco e il nero che
si forma con lo sfregamento lavarle con
acqua e detersivo neutro (senza immergerle nell'acqua)
spazzolandole senza timore; sciacquarle e farle asciugare,
ponendo della carta di giornale al loro interno per
mantenere la forma.
Capi in pelle scamosciata: per
spazzolarli non usare le spazzole in commercio ma una
straccio in puro cotone (es:una vecchia canottiera, o altro)
Foulard di
seta: quando si lava aggiungere del succo di limone
all'acqua dell'ultimo risciacquo, poi stirarlo umido.
Tende: vanno lavate piegate prima di essere messe in
lavatrice.
Per liberarle meglio dalla polvere, versare un cucchiaio
abbondante di sale grosso nella vaschetta del lavaggio ed
eventualmente, in minore quantità, anche in quella del
prelavaggio.
Ammorbidente: se si è terminato, per
non indurire il bucato, sostituirlo in lavatrice con un
bicchiere di ammoniaca. Thermos: per togliere l'odore di
muffa lavare thermos e tappo con acqua bollente e sale e
infine sciacquare con acqua pura.
Piante o fiori
di seta: per tenere lontana la polvere spruzzarli
leggermente con del comune lucidante per piante verdi: non
macchia e le fa sembrare più vere.
Tappeti: se vi cade una goccia di vino coprirla
immediatamente con del sale fino, abbondando pure. Aspirare
poi il tutto. Per finire smacchiare con acqua minerale
gassata.
Vasi per i fiori: per i fiori recisi devono essere
scelti a seconda dei fiori che devono contenere.
Le rose stanno bene in un vaso trasparente, i gladioli in
uno di terracotta o di peltro, i tulipani e i narcisi in un
vaso di porcellana o di vetro opaco.
In genere tutti i fiori stanno bene in vasi di rame.
Fiori recisi: per allungare loro la vita
aggiungere all'acqua del vaso aceto bianco e zucchero di
canna con queste dosi:un litro di acqua, due cucchiai di
aceto e due cucchiai di zucchero.
Oppure, sbucciare una patata, tagliarla a metà nel senso
della lunghezza e infilarvi i gambi dalla parte piana e
porre in acqua.
Bottoni: se sono a quattro fori: cucire due fori,
fissare il filo e cambiare la gugliata per cucire gli altri
due fori. Se una cucitura si allenta, l'altra terrà e il
bottone non andrà perso.
Doccia: se il diffusore è otturato, svitarlo e
farlo bollire 15 minuti in un litro d'acqua al quale sia
stato aggiunto mezzo bicchiere di aceto.
Se è di plastica, lasciarlo a bagno in acqua calda (non
bollente) e aceto in parti uguali.
Frullatore: se le lame non tagliano più come una
volta, mettere nel bicchiere del frullatore tanto ghiaccio a
cubetti.
Triturandolo, le lame riprenderanno in loro filo.
Lavatrice: per una buona manutenzione effettuare
una volta al mese un lavaggio a vuoto con mezza tazza (150
gr.) di bicarbonato. Grazie alla capacità di addolcire
l'acqua, il bicarbonato contrasta la formazione del calcare.
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