Parte posteriore del Duomo, verso via Canoniche e Piazza Pola
Nel luogo attualmente occupato dal Duomo sembra essere
preesistito un insediamento cristiano della prima metà del IV
secolo. Ne dà testimonianza il pavimento a mosaico del
Battistero Paleocristiano, ancor oggi visibile in via Canoniche.
Successivamente sembra essere stata costruita una chiesa di
epoca longobarda, le cui testimonianze sono ravvisabili in
alcuni particolari architettonici utilizzati per la costruzione
della cripta ancor oggi esistente.
Su questa probabile chiesa longobarda, sarebbe sorta poi,
intorno alla prima metà del 1100, la Cattedrale romanica a
pianta basilicale. Di quest'ultima rimane purtroppo solamente la
parte esterna verso via Canoniche e Piazza Pola (v. foto), poichè nel
1750, dato il degrado della costruzione, fu indetto un concorso
per il rinnovo della Cattedrale che portò alla quasi completa
demolizione e successivo rifacimento dell'edificio.
Fu scelto il progetto di Giordano Riccati che realizzò l'opera
come appare attualmente. E' per ragioni economiche che non venne
effettuata la demolizione della parte posteriore che
conserva, fortunatamente, le antiche sembianze e la calda
atmosfera medievale.
Dalla completa demolizione della cattedrale romanica furono
escluse anche le cappelle cinquecentesche ai lati dell'altare
maggiore.
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