
...anch'io tifo Juve !!
Il gatto domestico (Felis silvestris catus) è
un mammifero carnivoro della famiglia dei felidi (genere
Felis).
Oggi si contano una cinquantina di razze differenti
riconosciute con delle certificazioni.
La denominazione gatto deriva dal latino catus
o cattus di origine incerta; altre fonti ne fanno
risalire l'origine alle lingue germaniche (antico alto
tedesco chazza).
Il gatto possiede dei sensi molto sviluppati. Percepisce
il mondo diversamente dagli umani ed è forse per questo che
gli vengono associati dei poteri soprannaturali. Esistono
diverse storie che raccontano come dei gatti hanno predetto
dei terremoti o altre catastrofi, scappando prima del
fenomeno. La spiegazione è probabilmente legata alla
percezione di frequenze non udibili dagli esseri umani.
Come molti predatori anche il gatto ha un udito molto fine,
aiutato dalla capacità di orientare i padiglioni auricolari
che isolano la fonte sonora interessata dai rumori
ambientali rendendo possibile l'individuazione della
sorgente.
Il gatto possiede 200 milioni di terminazioni olfattive,
molte di più rispetto al cane, che ne ha dall'80 ai 100
milioni a seconda della specie e ai nostri 5 milioni; esse
sono specializzate nell'individuazione del cibo.
Ha un senso del gusto molto sviluppato, grazie al quale può
percepire una minima variazione nel sapore dell'acqua. Il
gatto percepisce poco i sapori dolci. Analogamente al cane,
il gatto ha la maggior parte delle papille gustative sulla
punta e sui bordi della lingua, ciò gli permette di
ingurgitare direttamente i bocconi.
Anche il suo senso del tatto è ben sviluppato. I suoi baffi,
chiamati vibrisse, gli permettono di percepire piccole
variazioni nella pressione dell'aria e ostacoli. È anche
grazie ad essi che riesce ad orientarsi nel buio più
assoluto e a percepire le dimensioni dei piccoli spazi.
Possiede delle vibrisse anche sotto le zampe, sotto il mento
e alle sopracciglia.
I cuscinetti sotto le zampe sono molto sensibili alle
vibrazioni e la sua pelle è coperta di cellule tattili
estremamente sensibili.
Il suo organo vestibolare è particolarmente sviluppato,
infatti gli conferisce un buon senso dell'equilibrio. Ciò
spiega la sua particolare capacità di rigirarsi durante una
caduta per atterrare sulle sue zampe.
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