LA MORTE
"MORTE,
DOVE STA LA TUA VITTORIA?
Morte non essere fiera, se
anche ti chiamano
potente e tremenda, perché tale non sei. Coloro che credi di abbattere, non muoiono, cara morte, e neanche me puoi ancora uccidere. Se dal sonno e dal riposo, che son
fatti a tua immagine, traiamo tanto giovamento, ancor più dovrà
derivarne da te. Sei schiava di fate, di re e uomini disperati; vivi
nel veleno, nelle guerre, nelle malattie, come puoi vantarti?
Dopo un breve sonno, il nostro risveglio sarà eterno e morte non
sarà più. Morte, tu morirai."
J. DONNE
|